Return-Path:
Received: from mail-relay-3.tiscali.it (213.205.33.43) by mail-mx-6.tiscali.it (7.2.078)
id 454614100263C77A for mauro.mbs@tiscali.it; Wed, 1 Nov 2006 22:58:52 +0100
Received: from mauro3d46794a1 (84.221.236.34) by mail-relay-3.tiscali.it (7.2.078)
id 45420A910007A1F7 for mauro.mbs@tiscali.it; Wed, 1 Nov 2006 22:58:52 +0100
From: "Mauro ADSL Tiscali 1"
To:
Subject: =?iso-8859-1?Q?20051212_-_Buongiorno:_12_dicembre_2005=2C_Buon_luned=EC_n?=
=?iso-8859-1?Q?el_Signore.?=
Date: Wed, 1 Nov 2006 23:58:43 +0100
Message-ID: <001201c6fe09$47df5fe0$6401a8c0@mauro3d46794a1>
MIME-Version: 1.0
Content-Type: multipart/related;
boundary="----=_NextPart_000_0013_01C6FE11.A9A3C7E0"
X-Priority: 3 (Normal)
X-MSMail-Priority: Normal
X-Mailer: Microsoft Outlook, Build 10.0.6626
Importance: Normal
X-MimeOLE: Produced By Microsoft MimeOLE V6.00.2900.2962
This is a multi-part message in MIME format.
------=_NextPart_000_0013_01C6FE11.A9A3C7E0
Content-Type: multipart/alternative;
boundary="----=_NextPart_001_0014_01C6FE11.A9A3C7E0"
------=_NextPart_001_0014_01C6FE11.A9A3C7E0
Content-Type: text/plain;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
=20
=20
=20
=20
=20
Riflettiamo insieme:=20
=20
Guardando alla grotta di Betlemme....
Un Dio che poteva manifestarsi con forza e potenza, con
schiere di angeli, vestito di luce, facendo valere il suo potere,=20
viene invece a noi piccolo, indifeso, accettando il nostro rifiuto,
silenzioso, escluso, emarginato...perch=E9? Se avesse voluto spaventarci
e umiliarci, non ci avrebbe neppure creati, ma se ha pensato di
creare l'uomo sapendo di rischiare di non essere un giorno
pi=F9 riconosciuto come Padre (perch=E9 oggi, diciamocelo francamente,
il nostro Pap=E0 non =E9 Dio, ma il successo, il denaro, l'essere,
l'apparire, il possedere, con tutto quello che ne consegue), allora vuol
dire che Padre lo =E9 davvero, nel senso pi=F9 grande della parola,
Dio creatore che pur accompagnando e istruendo i suoi figli,
tuttavia li lascia liberi. Quante volte ci troviamo ad essere
superbi e ad umiliare gli altri con le nostre parole....eppure
un giorno forse non molto lontano, non eravamo nessuno,
non avevamo possibilit=E0, non conoscevamo un lavoro; quante
volte ci troviamo ad essere arroganti e a dimenticarci che anche
noi siamo stati e siamo ancora solo perch=E9 Dio lo permette,=20
altrimenti potremmo tranquillamente essere un numero, nelle steppe =
africane
o nei subbugli di Bagdad, o nei villaggi del Sudan. Quello che per
noi =E9 stato dono, lo trasformiamo in potere sugli altri. Forse, forse,
se pensiamo male degli altri, li giudichiamo, non li consideriamo,
non li accettiamo, li trattiamo con superiorit=E0, forse cerchiamo
di nascondere e di non far venire a galla quello che effettivamente
siamo anche noi: persone che non si fidano, persone ipocrite=20
che fanno una cosa e ne pensano un'altra, persone scadenti che
non vogliono farsi riconoscere. Cerchiamo l'umilt=E0, e sar=E0 pi=F9
facile essere innalzati e riconosciuti grandi. Chi si mostra
grande, non pu=F2 far altro che diminuire o essere abbassato, ma chi=20
si mostra piccolo, potr=E0 solo crescere ed essere considerato!
=20
=20
Presepe marmoreo - Basilica di S. Teresa - VR=20
=20
=20
BUONA GIORNATA A TUTTI...=20
nel Signore.=20
Giacomo 4,6-10 "Ci d=E0 anzi una grazia pi=F9 grande; per questo dice: =
Dio
resiste ai superbi; agli umili invece d=E0 la sua grazia. Sottomettetevi
dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggir=E0 da voi. =
Avvicinatevi a
Dio ed egli si avviciner=E0 a voi. Purificate le vostre mani, o =
peccatori, e
santificate i vostri cuori, o irresoluti. Gemete sulla vostra miseria, =
fate
lutto e piangete; il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria =
in
tristezza. Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalter=E0."
1Pietro 5,5b-7 "Rivestitevi tutti di umilt=E0 gli uni verso gli altri, =
perch=E9
Dio resiste ai superbi, ma d=E0 grazia agli umili. Umiliatevi dunque =
sotto la
potente mano di Dio, perch=E9 vi esalti al tempo opportuno, gettando in =
lui
ogni vostra preoccupazione, perch=E9 egli ha cura di voi."
Luca 14,8-11 "=ABQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti =
al
primo posto, perch=E9 non ci sia un altro invitato pi=F9 ragguardevole =
di te e
colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora
dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato, =
va'
a metterti all'ultimo posto, perch=E9 venendo colui che ti ha invitato =
ti
dica: Amico, passa pi=F9 avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i
commensali. Perch=E9 chiunque si esalta sar=E0 umiliato, e chi si umilia =
sar=E0
esaltato=BB."
Filippesi 2,3-4 "Non fate nulla per spirito di rivalit=E0 o per =
vanagloria, ma
ciascuno di voi, con tutta umilt=E0, consideri gli altri superiori a se
stesso, senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli =
altri."
Santa Teresina: "Madre amata, lei non ha esitato a dirmi un giorno che =
il
Buon Dio illuminava la mia anima, che Egli mi dava anche l'esperienza =
degli
anni... O Madre, sono troppo piccola per avere delle vanit=E0 ora, sono =
troppo
piccola anche per tornire belle frasi cos=EC da farle credere che ho =
molta
umilt=E0! Preferisco riconoscere molto semplicemente che l'Onnipotente =
ha
fatto cose grandi nell'anima della figlia della sua Madre divina, e la =
pi=F9
grande =E8 di averle mostrato la sua piccolezza, la sua impotenza. Madre
diletta, lei lo sa bene: il Buon Dio si =E8 degnato di far passare la =
mia
anima per tanti generi di prove. Ho sofferto molto da quando sono sulla
terra: ma, se nella mia infanzia ho sofferto con tristezza, non =E8 =
pi=F9 cos=EC
che soffro ora, bens=EC =E8 nella gioia e nella pace. Sono veramente =
felice di
soffrire." (Scritto autobiografico "Storia di un'anima-C" n. 274)=20
_____ =20
Padre Andrea Panont o.c.d.
Alle sorgenti
Vangelo a parabole
------------------------
Essere trasparenti
=20
Trasparente si dice un oggetto che lascia vedere =
nitidamente
ci=F2 che sta dietro di esso. Essere trasparente per un uomo significa =
vivere
non per proprio interesse ma per quello degli altri.
=20
Spesso si pensa che umilt=E0 significhi mettersi da parte. Invece =E8 =
proprio
stare al centro per mostrare meglio la vita che =E8 in te. Chi vive per =
s=E9,
non vive.=20
=20
Chi =E8 trasparente, non si mette in mostra, ma fa vedere l'altro e ne =
assume
il nome e le qualit=E0. Allora annullarsi per l'altro, diventa il tuo =
essere.
E' questa la vera umilt=E0 che ti fa acquistare la grandezza di Colui =
che
lasci trasparire, di Colui che rifletti.
=20
La lampadina, il simbolo pi=F9 appropriato a questa verit=E0, per vivere
l'umilt=E0, per scomparire ai propri occhi e agli occhi degli altri, non =
ha
bisogno di essere messa in "disparte", ma si pone al centro della =
stanza,
non per essere ammirata, ma per assumere la posizione pi=F9 atta a =
donare la
luce. Chiunque entra nella stanza, non loder=E0 la lampadina, n=E9 si =
soffermer=E0
a contemplarla; ma gode della luce che la lampadina trasmette. "Vedano =
le
vostre opere buone e glorifichino il Padre che sta nei cieli."
=20
E' chiaro che tutte le lodi date alla luce sono indirettamente rivolte
anche alla lampadina. La mia grandezza sta proprio nella mia piccolezza; =
la
mia massima presenza sta proprio nella totale "assenza dell'io"; assenza =
che
=E8 presenza d'amore. "Rinnegare se stessi", per amore, =E8 il vero =
seguire
Ges=F9, =E8 un donargli tutto lo spazio in se stessi, tanto da poter
sperimentare con S. Paolo: "non sono pi=F9 io che vivo, ma =E8 Ges=F9 =
che vive in
me".
=20
Vorrei definire l'"io" la lampadina di Dio; una lampadina che il peccato
originale ha offuscato e reso opaca. In altre parole, il mio "io" =E8 lo
spazio cui solo Dio ha diritto. In me l'"io" =E8 cos=EC vasto che solo =
Dio per
la sua immensit=E0 riesce a rimpiazzarlo; in me l'io =E8 tanto radicato =
e
profondo che solo Dio con la sua onnipotenza lo pu=F2 sradicare.
=20
Come le cose acquistano la loro presenza e il loro colore grazie alla =
luce,
cos=EC il mio niente, le mie debolezze, i miei limiti prendono valore =
dalla
gloria che donano a Dio. Possiamo ripetere con S. Paolo: "Mi glorier=F2 =
delle
mie debolezze."=20
=20
Ho capito che, nella mia, nella tua lampadina, Dio vuole e deve essere =
la
luce; allora anche il mio limite lascer=E0 trasparire un particolare,
significativo riflesso della luce di Dio.=20
=20
Per eventuale acquisto del libro: =
Andrea
Panont, o.c.d. =20
=20
=20
=20
------=_NextPart_001_0014_01C6FE11.A9A3C7E0
Content-Type: text/html;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
Messaggio
Riflettiamo insieme:=20
=
Guardando alla grotta di =
Betlemme....
Un Dio che poteva manifestarsi con forza e potenza,=20
con
schiere di angeli, vestito di luce, facendo valere il suo =
potere,=20
viene invece a noi piccolo, indifeso,=20
accettando il nostro rifiuto,
silenzioso, escluso, emarginato...perch=E9? Se avesse voluto=20
spaventarci
e umiliarci, non ci avrebbe neppure creati, ma se ha pensato=20
di
creare l'uomo sapendo di rischiare di non essere un=20
giorno
pi=F9 riconosciuto come Padre (perch=E9 oggi, diciamocelo=20
francamente,
il nostro Pap=E0 non =E9 Dio, ma il successo, il denaro,=20
l'essere,
l'apparire, il possedere, con tutto quello che ne consegue), =
allora=20
vuol
dire che Padre lo =E9 davvero, nel senso pi=F9 grande della=20
parola,
Dio creatore che pur accompagnando e istruendo i suoi=20
figli,
tuttavia li lascia liberi. Quante volte ci troviamo ad=20
essere
superbi e ad umiliare gli altri con le nostre=20
parole....eppure
un giorno forse non molto lontano, non eravamo=20
nessuno,
non avevamo possibilit=E0, non conoscevamo un lavoro;=20
quante
volte ci troviamo ad essere arroganti e a dimenticarci che=20
anche
noi siamo stati e siamo ancora solo perch=E9 Dio lo permette,=20
altrimenti potremmo tranquillamente essere un numero, nelle =
steppe=20
africane
o nei subbugli di Bagdad, o nei villaggi del Sudan. Quello che=20
per
noi =E9 stato dono, lo trasformiamo in potere sugli altri. =
Forse,=20
forse,
se pensiamo male degli altri, li giudichiamo, non li=20
consideriamo,
non li accettiamo, li trattiamo con superiorit=E0, forse=20
cerchiamo
di nascondere e di non far venire a galla quello che=20
effettivamente
siamo anche noi: persone che non si=20
fidano, persone ipocrite
che fanno una cosa e ne =
pensano=20
un'altra, persone scadenti che
non vogliono farsi =
riconoscere.=20
Cerchiamo l'umilt=E0, e sar=E0 pi=F9
facile essere innalzati =
e=20
riconosciuti grandi. Chi si mostra
grande,=20
non pu=F2 far =
altro che=20
diminuire o essere abbassato, ma chi
si =
mostra piccolo, potr=E0=20
solo crescere ed essere considerato!
Presepe=20
marmoreo - Basilica di S. Teresa - VR
BUONA GIORNATA A=20
TUTTI...
nel=20
Signore.
Giacomo 4,6-10 "Ci d=E0 anzi una grazia pi=F9 =
grande; per=20
questo dice: Dio resiste ai superbi; agli umili invece d=E0 la sua=20
grazia. Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli =
fuggir=E0=20
da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avviciner=E0 a voi. =
Purificate le=20
vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o=20
irresoluti. Gemete sulla vostra miseria, fate lutto e piangete; il =
vostro=20
riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza. Umiliatevi =
davanti=20
al Signore ed egli vi=20
esalter=E0."<=
/FONT>
1Pietro=20
5,5b-7 "Rivestitevi tutti di umilt=E0 gli uni verso gli altri, =
perch=E9 Dio=20
resiste ai superbi, ma d=E0 grazia agli umili. Umiliatevi dunque =
sotto la=20
potente mano di Dio, perch=E9 vi esalti al tempo =
opportuno, gettando in lui=20
ogni vostra preoccupazione, perch=E9 egli ha cura di=20
voi."
Luca=20
14,8-11 "=ABQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti =
al primo=20
posto, perch=E9 non ci sia un altro invitato pi=F9 ragguardevole di =
te e colui=20
che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai =
con=20
vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato, va' a =
metterti all'ultimo posto, perch=E9 venendo colui che ti ha invitato ti =
dica:=20
Amico, passa pi=F9 avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i=20
commensali. Perch=E9 chiunque si esalta sar=E0 umiliato, e chi si =
umilia sar=E0=20
esaltato=BB."
Filippesi=20
2,3-4 "Non fate nulla per spirito di rivalit=E0 o per vanagloria, =
ma=20
ciascuno di voi, con tutta umilt=E0, consideri gli altri superiori a se=20
stesso, senza cercare il proprio =
interesse, ma=20
anche quello degli =
altri."
<=
/FONT>
=
FONT><=
/FONT>=
=
=
SPAN><=
/FONT>Santa=20
Teresina: "Madre amata, lei non ha esitato a =
dirmi un=20
giorno che il Buon Dio illuminava la mia anima, che Egli mi dava anche=20
l'esperienza degli anni... O Madre, sono troppo piccola per avere delle =
vanit=E0=20
ora, sono troppo piccola anche per tornire belle frasi cos=EC da farle =
credere che=20
ho molta umilt=E0! Preferisco riconoscere molto semplicemente che =
l'Onnipotente ha=20
fatto cose grandi nell'anima =
della figlia=20
della sua Madre divina, e la pi=F9 grande =E8 di averle mostrato la sua =
piccolezza,=20
la sua impotenza. Madre diletta, lei lo sa bene: il Buon Dio si =E8 =
degnato=20
di far passare la mia anima per tanti generi di prove. Ho sofferto molto =
da=20
quando sono sulla terra: ma, se nella mia infanzia ho sofferto con =
tristezza,=20
non =E8 pi=F9 cos=EC che soffro ora, bens=EC =E8 nella gioia e nella =
pace. Sono veramente=20
felice di soffrire."=20
=
SPAN><=
/FONT>(Scritto autobiografico "Storia di un'anima-C" =
n.=20
274) =
=
FONT><=
/SPAN>=