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Message-ID: <00c501c71957$c17507b0$6401a8c0@maurocasa>
Reply-To: "Mauro ADSL"
From: "Mauro ADSL"
To: "Mauro ADSL"
Subject: =?iso-8859-1?Q?20060321_-_Buongiorno:_21_marzo_2006=2C_Buon_marted=EC_nel?=
=?iso-8859-1?Q?_Signore.?=
Date: Wed, 6 Dec 2006 17:57:48 +0100
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This is a multi-part message in MIME format.
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ATTENZIONE:
da marted=EC 14 marzo il Buongiorno=20
non =E9 stato pi=F9 inviato fino al 20 marzo escluso
Riflettiamo insieme:=20
La libert=E0....cos'=E9 la libert=E0...
Libert=E0 non =E9 certo potere tutto ci=F2 che si vuole!=20
Ci sono delle leggi morali, delle leggi naturali, delle leggi di =
convivenza,
delle leggi cosmiche, delle leggi umane, che impediscono all'uomo
di poter raggiungere e realizzare tutto quello che vuole. Ed =E9 giusto =
che sia cos=EC!
Non =E9 possibile che ogni cosa che ci va stretta la eliminiamo o la =
allarghiamo
a nostro piacimento. Ci sono delle regole, dei paletti, e queste regole
a volte viste come limitazioni e costrizioni, magari sono quelle
che ci salvano la vita! Pensiamo ai segnali stradali: vietato qui,
vietato l=E0, obbligo di...guai se non ci fossero! Avete mai visto un =
incrocio
con il semaforo non funzionante? Che caos! Ci sono i comandamenti
di Dio, che pi=F9 che una legge, sono un qualcosa che =E9 insito nel =
nostro cuore:
guai se non ci fossero! Non sono divieti arbitrari di Dio o limiti
posti alla libert=E0 dell'uomo: i comandamenti di Dio sono una =
manifestazione=20
del suo amore e della sua sollecitudine paterna per l'uomo. "Io ti =
comando=20
di osservare i comandamenti perch=E9 tu viva e sii felice"=20
(Dt. 6,3; 30,15 s): questo, non altro, =E8 lo scopo dei comandamenti.
(dalle omelie di P. Cantalamessa) . E vi assicuro, per esperienza =
personale,
che osservarli non =E9 un peso, ma una gioia, quando si scopre che
ti salvano la vita e non te la limitano. Ed invece cosa sta succedendo?
Ci propinano tutti i modi e le maniere possibili e immaginabili per
non osservarli, per andare contro, per trasgredire, in nome di una
libert=E0 che invece =E9 una schiavit=F9. Ma chi =E9 pi=F9 libero: chi =
con
l'aiuto di Dio non adultera, non bestemmia, non ruba, non froda, oppure
chi =E9 schiavo di queste cose e non sa dire di no? Ma come ci si sente =
dopo
aver commesso un peccato? Bene? Direi drogati, nel senso che forse
una parvenza di benessere ci coglie, ma poi, pi=F9 passa il tempo, pi=F9 =
ci accorgiamo=20
di essere sporchi, insoddisfatti, tristi...s=EC, perch=E9 il peccato =
porta=20
alla morte, e non crediamo che la morte sia solo quella fisica:
esiste una morte ontologica, la morte dell'essere, che =E9 di gran lunga
pi=F9 brutta e paurosa della morte fisica. Oggi ci colorano il peccato =
di vesti candide,
ma se apriamo bene gli occhi, ci accorgiamo che non osservare la legge =
di Dio
non porta da nessuna parte. Eppure esempi di chi =E9 passato prima di =
noi,
di chi ha fatto certe scelte prima di noi, li abbiamo sotto gli occhi, =
ma probabilmente
ci hanno cos=EC offuscato la vista, che vediamo solo con gli occhi dei =
nostri
interlocutori. Coraggio. Appoggiamoci a Cristo, ritorniamo a Lui,
preghiamo, perch=E9 ci dia discernimento e possiamo aprire gli occhi
sui veri problemi dell'umanit=E0, quelli che portano alla morte =
irreversibile.
La nostra libert=E0, sia fare ed agire secondo la volont=E0 di Dio,
ubbidienti alla Chiesa e al suo Pastore.
BUONA GIORNATA A TUTTI...=20
nel Signore.=20
Deuteronomio 5,16 "Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo =
ti ha comandato, perch=E9 la tua vita sia lunga e tu sii felice nel =
paese che il Signore tuo Dio ti d=E0."
Deuteronomio 6,1-3 "Questi sono i comandi, le leggi e le norme che il =
Signore vostro Dio ha ordinato di insegnarvi, perch=E9 li mettiate in =
pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso; =
perch=E9 tu tema il Signore tuo Dio osservando per tutti i giorni della =
tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue =
leggi e tutti i suoi comandi che io ti d=F2 e cos=EC sia lunga la tua =
vita. Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perch=E9 tu sia =
felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre il latte e il =
miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto."
Deuteronomio 30,15-16 "Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il =
bene, la morte e il male; poich=E9 io oggi ti comando di amare il =
Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi =
comandi, le sue leggi e le sue norme, perch=E9 tu viva e ti moltiplichi =
e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a =
prendere in possesso."
Deuteronomio 30,17-20 "Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non =
ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri d=E8i e a =
servirli, io vi dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita =
lunga nel paese di cui state per entrare in possesso passando il =
Giordano. Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io =
ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; =
scegli dunque la vita, perch=E9 viva tu e la tua discendenza, amando il =
Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, =
poich=E9 =E8 lui la tua vita e la tua longevit=E0, per poter cos=EC =
abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, =
Abramo, Isacco e Giacobbe=BB."
Santa Teresina: "Quando il Signore aveva comandato al suo popolo di =
amare il prossimo come se stessi, Egli non era ancora sceso sulla terra; =
perci=F2, sapendo bene fino a che punto uno ami la propria persona, non =
poteva chiedere alle sue creature un amore pi=F9 grande per il prossimo. =
Ma quando Ges=F9 diede ai suoi apostoli un comandamento nuovo, il suo =
comandamento, come Egli dice in seguito, non parla pi=F9 di amare il =
prossimo come se stessi, ma come Lui, Ges=F9, lo ha amato, come Lui lo =
amer=E0 fino alla consumazione dei secoli... Ah, Signore, so che tu non =
comandi niente di impossibile! Conosci meglio di me la mia debolezza, la =
mia imperfezione, sai bene che mai potrei amare le sorelle come le ami =
tu, se tu stesso, o mio Ges=F9, non le amassi ancora in me. =C8 perch=E9 =
mi volevi concedere questa grazia che hai dato un comandamento nuovo. =
Oh, come l'amo, poich=E9 mi d=E0 la sicurezza che la tua volont=E0 =E8 =
di amare in me tutti coloro che mi comandi di amare!..." =
(Scritto autobiografico "Storia di un'anima-C" n. 290) =20
-------------------------------------------------------------------------=
-------
L'aquilone
=20
=20
C'era una volta un aquilone. Era legato ad un filo =
sottile e si librava nell'aria, come danzando, pilotato dolcemente dalle =
mani esperte di un piccolo uomo, il suo creatore.=20
L'aquilone gioiva nel vederlo sorridere mentre lui =
danzava, ma un giorno sent=EC il desiderio di andare pi=F9 in alto, di =
volare da solo e si accorse che quel filo, quel filo sottile glielo =
impediva. D'un tratto quell'esile filo che era stato l'unione col suo =
creatore divenne per lui come una catena opprimente.=20
L'aquilone cominci=F2 a dimenarsi, a dare strattoni, =
ad imprecare contro quel piccolo uomo che lo teneva prigioniero. Tanto =
si agit=F2 che ad un certo punto il filo si spezz=F2. L'aquilone =
cominci=F2 a volare da solo, finalmente libero, felice di danzare nel =
vento senza catene.
Il piccolo uomo lo chiamava, supplicandolo di non =
andare troppo in alto, ma egli, ormai libero, non ascoltava le sue =
parole. Improvvisamente il vento divenne pi=F9 forte e cominci=F2 a =
sbatterlo da ogni parte, a trascinarlo in una folle corsa. Avrebbe =
voluto rallentare, fermarsi per un attimo, ma non poteva. Il vento lo =
feriva con le sue raffiche mortali, lo mandava a sbattere contro le cime =
degli alberi e non poteva scansarle. I rami aguzzi gli strappavano =
brandelli di carta, mettevano a dura prova il suo esile scheletro.=20
L'aquilone cominci=F2 ad aver paura, a pensare che =
presto il suo volo sarebbe finito per sempre. Guard=F2 gi=F9 e, sotto di =
s=E9, vide il piccolo uomo che correva affannosamente, cercando di non =
perderlo di vista. Prov=F2 nostalgia per quel viso sorridente, ma il =
vento non gli dava tregua, sembrava divertirsi a tormentarlo.=20
All'improvviso il vento cominci=F2 a scemare e =
l'aquilone pens=F2 che presto si sarebbe finalmente fermato. Guard=F2 =
diritto davanti a s=E9 e vide una grossa pozzanghera che si faceva =
sempre pi=F9 vicina. Prov=F2 un brivido di terrore, ma non poteva =
cambiare strada. L'acqua lo accolse in un abbraccio mortale e sent=EC la =
carta rammollirsi, disfarsi lentamente.
=20
"E' la fine", pens=F2, ma poi, improvvisamente si =
sent=EC sollevato delicatamente da una mano familiare. Il piccolo uomo, =
tutto sporco di fango, lo asciug=F2 pazientemente, cur=F2 le sue ferite, =
sistem=F2 il suo esile scheletro e lo leg=F2 di nuovo con quel piccolo =
filo.
Passarono i giorni e l'aquilone torn=F2 a volare =
legato a quel filo sottile, tra le mani del piccolo uomo. Cap=EC che era =
bello volare insieme a lui, danzare per lui e quel filo sottile non gli =
sembr=F2 pi=F9 una catena crudele, ma un appiglio sicuro, un rifugio =
contro le avversit=E0.=20
Siamo liberi di spezzare quel filo sottile che lega la nostra =
vita a Dio,
ma la libert=E0 che otteniamo e che ci fa volare dove vogliamo
ci porta davvero alla vera felicit=E0?
=20
=20
Grazie a P. Gennaro
Sottofondo musicale: Nel blu dipinto di blu (Volare) - Domenico Modugno
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ATTENZIONE:
da =
marted=EC 14 marzo il=20
Buongiorno
non =E9 =
stato pi=F9 inviato=20
fino al 20 marzo=20
escluso
=
SPAN>Riflettiamo=20
insieme:=20
=
La libert=E0....cos'=E9 la =
libert=E0...
Libert=E0 non =E9 certo potere tutto ci=F2 che si vuole!=20
Ci sono delle leggi morali, delle leggi naturali, delle leggi =
di=20
convivenza,
delle leggi cosmiche, delle leggi umane, che impediscono=20
all'uomo
di poter raggiungere e realizzare tutto quello che vuole. Ed =
=E9 giusto che=20
sia cos=EC!
Non =E9 possibile che ogni cosa che ci va stretta la eliminiamo =
o la=20
allarghiamo
a nostro piacimento. Ci sono delle regole, dei paletti, e =
queste=20
regole
a volte viste come limitazioni e costrizioni, magari sono=20
quelle
che ci salvano la vita! Pensiamo ai segnali stradali: vietato=20
qui,
vietato l=E0, obbligo di...guai se non ci fossero! Avete mai =
visto un=20
incrocio
con il semaforo non funzionante? Che caos! Ci sono i=20
comandamenti
di Dio, che pi=F9 che una legge, sono un qualcosa che =E9 =
insito nel nostro=20
cuore:
guai se non ci fossero! Non sono divieti arbitrari di Dio o=20
limiti
posti alla libert=E0 dell'uomo: i =
comandamenti=20
di Dio=20
sono una manifestazione =
del=20
suo amore e della sua sollecitudine paterna per l=92uomo. =93Io ti =
comando=20
di=20
osservare i comandamenti perch=E9 tu viva e sii felice=94=20
(Dt.=20
6,3; 30,15 s): questo, non altro, =E8 lo scopo dei=20
comandamenti.
(dalle=20
omelie di P. Cantalamessa) . E vi =
assicuro, per=20
esperienza =
personale,
che =
osservarli non =E9=20
un peso, ma una gioia, quando si scopre=20
che
ti =
salvano la vita e=20
non te la limitano. Ed invece cosa sta=20
succedendo?
Ci =
propinano tutti i=20
modi e le maniere possibili e immaginabili=20
per
non =
osservarli, per=20
andare contro, per trasgredire, in nome di=20
una
libert=E0 che invece =E9=20
una schiavit=F9. Ma chi =E9 pi=F9 libero: chi=20
con
l'aiuto di Dio non=20
adultera, non bestemmia, non ruba, non froda,=20
oppure
chi =
=E9 schiavo di=20
queste cose e non sa dire di no? Ma come ci si sente=20
dopo
aver =
commesso un=20
peccato? Bene? Direi drogati, nel senso che=20
forse
una =
parvenza di=20
benessere ci coglie, ma poi, pi=F9 passa il tempo, pi=F9 ci accorgiamo=20
di =
essere sporchi,=20
insoddisfatti, tristi...s=EC, perch=E9 il peccato porta=20
alla =
morte, e non=20
crediamo che la morte sia solo quella=20
fisica:
esiste una morte ontologica, la morte =
dell'essere,=20
che =E9 di gran lunga
pi=F9 brutta e paurosa della morte =
fisica. Oggi ci=20
colorano il peccato di vesti=20
candide,
ma se apriamo bene gli occhi, ci =
accorgiamo che non=20
osservare la legge di =
Dio
non porta da nessuna parte. Eppure esempi =
di chi =E9=20
passato prima di noi,
di chi ha fatto certe scelte prima di =
noi, li abbiamo=20
sotto gli occhi, ma=20
probabilmente
ci hanno cos=EC offuscato la vista, che =
vediamo solo=20
con gli occhi dei =
nostri
interlocutori. Coraggio. Appoggiamoci a =
Cristo,=20
ritorniamo a Lui,
preghiamo, perch=E9 ci dia discernimento =
e possiamo=20
aprire gli occhi
sui veri problemi dell'umanit=E0, quelli =
che portano=20
alla morte =
irreversibile.
La nostra libert=E0, sia fare ed agire =
secondo la=20
volont=E0 di Dio,
ubbidienti alla Chiesa e al suo=20
Pastore.
BUONA GIORNATA A=20
TUTTI...
nel=20
Signore.
Deuteronomio 5,16 "Onora tuo padre e tua =
madre, come=20
il Signore Dio tuo ti ha comandato, perch=E9 la tua vita sia lunga e tu =
sii felice=20
nel paese che il Signore tuo Dio ti =
d=E0."
Deuteronomio=20
6,1-3 "Questi sono i comandi, le leggi e le norme che il Signore =
vostro=20
Dio ha ordinato di insegnarvi, perch=E9 li mettiate in pratica nel paese =
in cui=20
state per entrare per prenderne possesso; perch=E9 tu tema il =
Signore tuo Dio=20
osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il =
figlio del=20
tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti d=F2 e =
cos=EC sia=20
lunga la tua vita. Ascolta, o Israele, e bada di metterli in =
pratica;=20
perch=E9 tu sia felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre =
il latte=20
e il miele, come il Signore, Dio dei tuoi =
padri, ti=20
ha detto."
Deuteronomio=20
30,15-16 "Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la =
morte e=20
il male; poich=E9 io oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio, =
di=20
camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le =
sue=20
norme, perch=E9 tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti =
benedica nel=20
paese che tu stai per entrare a prendere in =
possesso."
Deuteronomio=20
30,17-20 "Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non =
ascolti e ti=20
lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri d=E8i e a =
servirli, io vi=20
dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese di =
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state per entrare in possesso passando il Giordano. Prendo oggi a =
testimoni=20
contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la =
morte, la=20
benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perch=E9 viva tu e =
la tua=20
discendenza, amando il =
Signore tuo Dio,=20
obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poich=E9 =E8 lui la tua =
vita e la=20
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giurato di=20
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di amare il=20
prossimo come se stessi, Egli non era ancora sceso sulla terra; =
perci=F2,=20
sapendo bene fino a che punto uno ami la propria persona, non poteva =
chiedere=20
alle sue creature un amore pi=F9 grande per il prossimo. Ma quando =
Ges=F9 diede ai=20
suoi apostoli un comandamento nuovo, il suo comandamento, come Egli dice =
in=20
seguito, non parla pi=F9 di amare il prossimo come se stessi, ma come =
Lui, Ges=F9,=20
lo ha amato, come Lui lo amer=E0 fino alla consumazione dei=20
secoli... Ah, Signore, so che tu non =
comandi=20
niente di impossibile! Conosci meglio di me la mia debolezza, la mia=20
imperfezione, sai bene che mai potrei amare le sorelle come le ami tu, =
se tu=20
stesso, o mio Ges=F9, non le amassi ancora in me. =C8 perch=E9 mi volevi =
concedere=20
questa grazia che hai dato un comandamento nuovo. Oh, come l'amo, =
poich=E9 mi d=E0=20
la sicurezza che la =
tua volont=E0 =E8 =20
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